laugardagur, 20. júní 2009

giorni felici

immenso rottame archeologico. sguardi ipertiroidei sopra borse indebitate. colletti abbottonati e cravatte ben strette per giocare all'impiccato. sorrisi da asporto e suicidi a domicilio. e poi in strada i volti sculettanti a seguire le passanti. belve bulimiche e parures benpensanti. fiere d'alto bordo tra lenzuola pregiate: galanterie sconce e intelligenze scollate. portando i nervi a spasso tra aperitivi compulsivi, per patire la fame e l'alcolismo. per poi a casa - tende calate e luci gialle - perorare cause perse con la tv.



ma tu sottoterra mi abbracci